Villa Jovis Capri
Sullo spigolo nordorientale dell’isola sorge immensa Villa Jovis, la più cospicua testimonianza romana sull’isola, fatta costruire dall’imperatore Tiberio.
Vi si arriva dall’abitato di Capri con una lunga passeggiata che tocca la piccola chiesa di San Michele, costeggia il panoramicissimo parco di Villa Astarita e conduce all’area archeologica. Le grandiose rovine dominano un panorama meraviglioso verso la Penisola Sorrentina e si affacciano su uno strapiombo di 330 metri, il cosiddetto salto di Tiberio, da cui si racconta che l’imperatore facesse gettare le sue vittime. La villa è un amplissimo palazzo su molti livelli; le strutture messe in evidenza si sviluppano su una superficie di circa 7000 mq., anche se la villa doveva ricoprire un’area assai maggiore e comprendere boschi, giardini e ninfei. Architettonicamente il complesso si adatta egregiamente alla particolare natura del suolo, sfruttando i notevoli dislivelli attraverso la realizzazione, a sud e ancor più a ovest, di più piani, e, a est e a nord, di terrazze a strapiombo sul mare. Le varie parti funzionali (vestibolo, zona termale, quartieri per la servitù, appartamenti privati dell’imperatore, locali di rappresentanza) sono raggruppate intorno a un nucleo centrale, occupato da quattro cisterne gigantesche.
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Immagini: Psychs