Sorrento
La città è arroccata su un imponente zoccolo di tufo, con profonde gole a picco sul mare. Le case sono immerse nel verde e circondate da aranceti, limonaie e oliveti. A farle da cornice si innalzano i rilievi che formano la lunga dorsale della Penisola Sorrentina.
Sorrento è un centro tranquillo, godibile in ogni stagione per il clima mite, il profumo dei giardini e le terrazze panoramiche sul mare. La fama turistica della cittadina nasce nell’800, ma la sua vicenda storica ha radici più antiche: il nome Surrentum è da collegare forse alla leggenda delle sirene, e si favoleggia di una fondazione fenicia della città. Certo è che in età romana era dimora prediletta dell’aristocrazia. Il centro della cittadina è piazza Tasso, che prende il nome dal monumento dedicato all’autore della Gerusalemme Liberata, nato a Sorrento nel 1544. Risale al XV secolo il Duomo, che ha subito nel corso degli anni diversi rimaneggiamenti. Il coro ha raffinati intarsi lignei, la tecnica in cui la città vanta un’illustre tradizione.
I reperti del passato sono conservati al Museo Correale di Terranova, ospitato nella dimora settecentesca dei Correale, “il più bel museo di provincia d’Italia”, secondo Amedeo Maiuri. Importanti sia la sezione archeologica, con la celebre Base di Augusto, sia quella medioevale, con lavori marmorei risalenti al X e XI secolo. Vasta la collezione di mobili, porcellane e dipinti. Settecentesca è la chiesa di San Francesco, dalla quale si raggiunge la Villa Comunale, un giardino pubblico a picco sul mare che offre uno spettacolare panorama sul golfo di Napoli. dalla villa una stradina lastricata porta alla Marina Piccola, dotata di numerosi stabilimenti balneari e di un porto da dove partono traghetti e aliscafi per Capri e Napoli. La spiaggia più estesa è Marina Grande, meta tradizionale delle passeggiate dei sorrentini.