Circello
Il Centro Storico di Circello vanta una storia antica e ricca di avvenimenti e battaglie che hanno modellato il borgo antico fino all’abbandono dovuto ai terremoti degli anni 1688, 1732, 1805, 1814, 1885, 1930, 1962 e 1980. Il Borgo risale circa all’ VIII-IX secolo, in seguito alla distruzione da parte dei Saraceni del centro dei Liguri sito nell’attuale contrada Macchia. In quell’occasione un gruppo di superstiti si rifugiò sul promontorio roccioso dove sorge l’attuale Chiesa di San Nicola. Durante l’XI e il XIV secolo, durante la dominazione Normanna prima e Aragonese dopo, il borgo medievale fu strutturato con sette porte, sette camminamenti e sette cinte murarie di difesa; in più fu costruito un passaggio segreto che dalla Chiesa di San Nicola conduceva al Castello e che veniva usato sia dai difensori che dalla popolazione in caso di guerre e battaglie. Circello subì la dominazione feudale come molte altre zone del meridione; ne è testimonianza l’avvicendarsi delle varie casate. Per ultima la famiglia Di Somma che ne ebbe l’investitura nel 1548. Il borgo medioevale visse due eventi di rilievo: la battaglia di Circello il 3 giugno 1496, combattuta dagli Aragonesi contro i Francesi e i mercenari di Carlo XIII, e la rivoluzione partenopea del 1799. La battaglia di Circello dimostrò l’invulnerabilità del castello e la fierezza dei cittadini che uccisero sotto le mura Camillo Vitello, famoso Capitano di Ventura. La rivoluzione del 1799 vide la popolazione di Circello schierarsi a favore dei Giacobini di Napoli dando vita ad una guerriglia interna, violenta e fratricida. La rivoluzione portò all’indebolimento del potere della famiglia Di Somma e all’avvento di una borghesia agraria.