Cattedrale di San Matteo e San Gregorio Magno, Salerno
La cattedrale di San Matteo è un bellissimo gioiello romanico nel cuore della Salerno antica che si innalza maestoso tra passato, presente e futuro senza soluzione di continuità. Il duomo racchiude in sé il fascino di un uomo di potere che ha scelto Dio: l’evangelista Matteo.
Ad ogni sguardo il viaggiatore è rapito dalla bellezza di un tempo lontano e la spiritualità è tangibile ovunque. L’edificio di culto sorge dal magnifico sodalizio artistico del colto arcivescovo Alfano I e del valoroso condottiero normanno Roberto il Guiscardo, due uomini illustri che diedero grande prestigio al capoluogo campano durante tutto il medioevo.
“Quei di Salerno il lor lunato golfo, gli archi normanni, tutta bronzo e argento la porta di Guisa di Landolfo aveansi in cuore”, scriveva D’Annunzio nel quarto libro delle Laudi: i suoi versi, incisi nella lapide marmorea accanto alla maestosa porta di bronzo del Duomo, sono un elogio senza tempo che cattura il visitatore e lo introduce in questo magnifico percorso di storia e fede.
L’accesso all’edificio avviene tramite una scenografica scalinata barocca a doppia rampa che conduce il visitatore dinanzi all’ingresso della cattedrale. La porta del duomo è pregevole e antica, sorvegliata ai lati da un leone e da una leonessa che alludono alla forza e alla carità: un invito ad entrare, con lo spirito, nel quadriportico, dove le colonne sembrano scandire il tempo e lo spazio.
L’atrio è un tuffo nello splendore della Salerno medioevale. Nella lunetta della porta di ingresso, sulla parete interna della cattedrale, si trova l’immagine del santo, raffigurato con un mosaico a tessere piccole che regala quasi un effetto pittorico. La posizione è frontale, l’espressione del volto è luminosa, antica, classica, pervasa da un’aura divina che invita al silenzio profondo e dona una sensazione di calore.
Le forme medioevali e barocche, all’interno del duomo, ci proiettano nel passato dove tutto è grandioso e solenne. La luminosità dell’abside maggiore cattura l’attenzione del visitatore, quasi rapito dalla bellezza della Vergine Immacolata, immersa in un’aura di luce, un paradiso per gli occhi e per il cuore.
Molte sono le opere artistiche al suo interno: il sepolcro del papa Gregorio VII, il monumento funebre della Regina Margherita di Durazzo, gli amboni del XII secolo, i mosaici delle absidi laterali e i quadri settecenteschi.
Cuore della cattedrale è la Cripta, esempio brillante di stile barocco, che custodisce le reliquie di san Matteo, la cui posizione è centrale ad indicare universalmente che l’apostolo è il vero fulcro.
Orario di apertura
Feriale: 9,30 – 18,00; festivo: 16,00 – 18,00
La Cattedrale resterà chiusa dalle ore 13,00 alle ore 16,00 oltre alle domeniche nei seguenti giorni: Natale, Pasqua, 1 gennaio, 6 gennaio, 15 agosto, 1 novembre, 2 novembre
Orario di apertura della Cappella del Tesoro
Il giorno 21 di ogni mese: 9,30 – 13,00
L’ingresso alla Cappella del Tesoro, possibile nei giorni e negli orari di visita come sopra, e nella Cripta prevede un’offerta di 1 € (un euro)
Attestato e passaporto
Manuale d’uso del sistema di attestazione del percorso spirituale (pdf)
Referenti: Don Michele Quaranta
Info e contatti
Cattedrale di San Matteo e San Gregorio Magno
Piazza Alfano I – 84125 Salerno
Tel. 089 2583052
www.cattedraledisalerno.it