Cammino dell’Arcangelo
Il cammino dell’Arcangelo è un percorso storico, culturale e spirituale che recupera l’antica Appia Traiana e, tra incantevoli paesaggi, imponenti monumenti e antiche chiese, giunge a Monte Sant’Angelo, racchiudendo in sé secoli di storia e di pellegrinazioni.
L’Appia Traiana dal IX al XII sec. è stata una delle direttrici viarie più battute sia per il passaggio in Terra Santa sia perché il Gargano, con il Santuario grotta di S. Michele Arcangelo, diviene meta di pellegrinaggio maggiore insieme a Roma, Santiago de Compostela e Gerusalemme. Una moltitudine di pellegrini, mercanti e crociati proveniente da tutta Europa percorreva la Francigena fino a Roma e poi verso Benevento, città santa della longobardia, per giungere al Gargano.
Il cammino reinterpreta gli antichi sentieri dei pellegrinaggi medioevali con rinnovati contenuti spirituali, grazie alla fatale coincidenza con le orme del grande Santo di Pietrelcina.
Da: Benevento
A: confine con la Regione Puglia (località tre Spoletti)
Tappe: Pietrelcina
Lunghezza: 70 Km
Tipologia: pedonale
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Copyright
Testo ed Immagini: CAI sezione di Benevento
Cammino dell’Arcangelo di Alfonso Sarno
L’Appia Traiana – la Via Sacra Longobardorum, la Francigena del Sud – che i pellegrini precorrevano una volta verso il Santuario dei San Michele di Monte Sant’Angelo, in Puglia, ed oggi, dai contemporanei che si recano a Pietrelcina, in provincia di Benevento, per conoscere il paese dove San Pio, al secolo Francesco Gorgione, è nato ed ha trascorso l’adolescenza prima di entrare tra i Frati Cappuccini. Viaggio spirituale rinnovato nelle modalità e nei contenuti ma identico nella sostanza fatta di fede, sospensione del tempo, silenzio. E Pietrelcina, per fortuna, non è deturpato da rutilanti costruzione, è perfetto scenario del pellegrino del XXI secolo che può raccogliersi nella casa natia del Santo, pregarlo nella cappella di Piana Romana ove ebbe le prime stimmate, visitare il Convento dove nacque la sua vocazione di figli del Poverello d’Assisi.